mercoledì 10 novembre 2010

Piedibus



ESPLORIAMO L'INIZIATIVA....

PEDIBUS: ESPERIENZE ITALIANE A CONFRONTO

Si è realizzato ieri, presso la sala Rossa del Palazzo Comunale di Savona, l'incontro sull'esperienza che si sta realizzando in molte scuole della Provincia tra cui la direzione didattica Fornaci.
Pedibus è iniziato da poco ma ha già percoso molti chilometri!!!
Ci sono le fermate, i passeggeri, e i capolinea ma nessun motore, nessun motore e quindi nessun inquinamento, ma solo i piedi dei partecipanti, che guidati da autisti e controllori adulti, attraversano la città per raggiungere la scuola, in un percorso che oltre ad esser divertente è anche sano, responsabilizzante e sicuro...
Non lo dicono solo i bambini, ma anche alcuni dei nostri genitori che hanno portato la loro testimanianza al convegno.
Una nuova forma di mobilità intelligente e sostenibile che ha previsto alcuni percorsi.
Ecco i nostri:

1° PERCORSO





2° PERCORSO
Per informazioni e future iscrizioni è necessario accedere alla segreteria della scuola negli orari di ufficio.

martedì 9 novembre 2010

Gold: informatizzare la scuola



Che cosa è GOLD

GOLD è la banca dati Internet delle esperienze più innovative ed interessanti realizzate nelle scuole italiane di ogni ordine e grado.

GOLD perché

Scopo di GOLD è diffondere a beneficio di tutti il patrimonio di ‘conoscenza didattica’ prodotto dalle scuole - idee e strumenti realizzati in situazione ma trasferibili in contesti diversi.

GOLD per chi

"Dalla scuola per la scuola": gli insegnanti alle prese con un problema didattico possono trovare in GOLD un aiuto a cui ricorrere. Consultando le banche dati GOLD regionali e nazionale, non solo entreranno in contatto con concrete situazioni simili alla loro, ma potranno usufruire di strumenti collaudati per risolvere il loro specifico problema.

GOLD COME:

Descrizione sintetica del progetto.

Titolo del progetto

“BIG BANG - La redazione dei piccoli."

Classe cui l’attività è stata proposta:

1ª sez. A plesso “Astengo”

Descrizione sintetica del progetto:

• Partecipazione di tutta la classe.

• Circle-time (osservazione della pubblicità di promozione alla lettura; discussione e organizzazione del lavoro).

• Apprendimento per squadre (gruppi di 5 alunni).èvedi oggetto didattico

• Lavoro di gruppo (divisione della classe in due gruppi e stesura delle due storie).

• Utilizzo quotidiano del “Trono della lettura” per stimolare i bambini a leggere (n.d.a. ciò ha suggerito l’idea della storia “Il principe della lettura”).

• Realizzazione di schizzi e votazione per la scelta dei “disegnatori” (grafici).

• Collaborazione delle famiglie.

• Scansione, stampa e assemblaggio a cura dell’insegnante.

VIDEO

Cibo per la mente

Il principe della lettura

“Il contenitore fantastico”

Un’esplosione di ideazioni, progettazioni e costruzioni nella Scuola dell’Infanzia.

Consapevoli dell’importanza e della necessità di individuare traguardi formativi e competenze raggiungibili da tutti, tenendo conto della centralità della relazione educativa, della scoperta della globalità dell’esperienza che il bambino andrà maturando sulla realtà e della necessità di organizzare l’intervento educativo, il team docente lavora per PROGETTI.

Si considerano diverse aree tematiche sviluppate in modo ramificato, prevedendo da una situazione di partenza (proposta di un materiale, e/o rilevazione di un problema), diverse direzioni di azione in risposta agli interessi emergenti dei bambini. L’apprendimento è legato all’identificazione delle relazioni che emergono e che in ultimo sono i concetti, le idee e le competenze.

Queste ultime sono legate ai processi, alle operazioni messe in atto dal bambino per spostarsi all’interno delle varie aree tematiche (i campi di esperienza).

a.s. 2008/2009 - GRUPPI 4 e 5 ANNI

La tematica di quest’anno è LA CITTÀ che viene sviluppata in modo trasversale e parallelo dal gruppo dei 4 anni e dal gruppo dei 5 anni.

Chiaramente l’attività didattica si è differenziata circa le competenze legate alla fascia di età:

Il gruppo dei 4 anni ha privilegiato il canale di conoscenza corporea.

Il gruppo dei 5 anni ha privilegiato un aspetto più concettuale legato a strategie di letto — scrittura e astrazione.

Anche le uscite didattiche comuni ai due gruppi, per esigenze organizzative, hanno preso un taglio diverso nella rielaborazione pratica.

Ecco che la strutturazione cognitiva lascia il posto alla costruzione:

-La nave da crociera COSTA PRIMARIA che traghetta gli alunni di 5 anni verso il loro ingresso alla Scuola elementare, verso un’altra tappa della loro vita, insieme al bagaglio di conoscenze acquisite e ai ricordi legati alla loro prima infanzia.

- La fortezza del Priamar vissuto dai bambini di 4 anni come castello misterioso legato all’esperienza dei 5 sensi.

Il percorso educativo — didattico si conclude nella drammatizzazione di fine anno scolastico attraverso l’utilizzo del canale musicale.

PROGETTAZIONE I bambini elaborano il loro contenitore fantastico.

REALIZZAZIONE Attraverso materiale informale e di recupero.

MONITORAGGIO Osservazione delle dinamiche relazionali e di apprendimento.

VALUTAZIONE Valutazione del raggiungimento degli obiettivi prefissati per fascia di età.

DOCUMENTAZIONE Realizzazione della nave “Costa Primaria”, realizzazione della fortezza del “Priamar”, realizzazione di una drammatizzazione, elaborazione di un DVD musicale, realizzazione di un libretto personale.

VIDEO

La mia città

a.s. 2008/2009 - GRUPPO 3 ANNI

“A scuola di cucina”

à Creazione del “contenitore fantastico”, prendendo spunto dai giochi dei bambini.

à Tipologia di relazione corale, piccolo gruppo con funzioni complementari.

à Trasformazione di un ambiente “anonimo” in un ambiente vissuto dai bambini.

OBIETTIVI

· Usare in maniera creativa materiale informale.

· Esplorare materiale povero usando i diversi canali sensoriali.

· Fruire il cibo con valenza affettiva ed emotiva.

· Sviluppare la motricità fine attraverso la manipolazione.

· Riconoscere e denominare i colori primari e derivati.

· Sperimentare ed usare in modo creativo diverse tecniche espressive.

· Orientarsi nello spazio grafico.

· Partecipare alla realizzazione di un progetto comune.

TEMPI:

PROGETTAZIONE: mese di Novembre 2008

REALIZZAZIONE: da Gennaio a Giugno 2009

DOCUMENTAZIONE: in itinere e finale attraverso il dvd allegato, contenente le diapositive del percorso intrapreso durante l’anno scolastico e realizzazione di un libretto individuale con i lavori eseguiti.

VIDEO

Il cuoco pasticcione

a.s. 2007/2008 - Gruppo 4 anni

“Viva i Vigili del Fuoco”

PROGETTAZIONE

Durante l’attività ludica dei bambini è stata evidenziata la loro predisposizione a giocare liberamente con scatole di diverse misure che, promuovendo la fantasia di ognuno, sono divenute oggetti duttili nelle loro mani.

Si sono quindi proposti scatoloni in cartone di varie dimensioni che si sono trasformati in un castello, un palazzo, una casa, una torre, una statua, una nave, un’automobile, un camion che può trasportare fiori, animali, vestiti, latte, palloni, ruote...ma aggiungendo la sirena e il lampeggiante diventa “IL CAMION DEI VIGILI DEL FUOCO”.

Questo sarà il “contenitore fantastico” dal quale estrapoleremo il percorso che verrà sviluppato in itinere, prendendo spunto dalle idee e dai suggerimenti dei bambini.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Orientarsi ed appropriarsi dello spazio.

• Sviluppare la motricità globale, dinamica e coordinata.

• Consolidare gli schemi motori del camminare, correre e saltare.

• Compiere percorsi complessi.

• Collaborare alla realizzazione dì un prodotto comune (autobotte e fuoco).

• Conoscere il mestiere del Vigile del Fuoco.

• Verbalizzare esperienze e considerazioni sul tema.

• Approfondire le conoscenze sull’elemento fuoco e i rischi ambientali.

• Riprodurre graficamente le informazioni acquisite.

REALIZZAZIONE AUTOBOTTE

Il nostro camion è stato realizzato con scatoloni rigidi di recupero ed è composto da due parti: la cabina con posti a sedere e la “botte” munita di serrandine apribili, le quali danno la possibilità ai bambini di accedere all’interno.

Il veicolo è lungo oltre tre metri ed è corredato da un naspo con lancia e lampeggiante originali dei Vigili del Fuoco.

Sul tetto dell’autobotte è posizionata la scala aerea, realizzata con materiale di recupero (angolari per imballi), così come gli accessori. I bambini hanno lavorato con instancabile impegno ed entusiasmo, acquisendo dimestichezza con pittura, pennelli,colla e cartone.

IL VIGILE DEL FUOCO

Questa figura affascinante per tutti i bambini è stata conosciuta attraverso la poesa di G. Rodari “Il pompiere” da “Le filastrocche lunghe, corte”.

Dopo averla sentita e commentata, i piccoli hanno redatto una serie di qualità indispensabili per essere un valido vigile del fuoco.

Secondo noi, il VIGILE DEL FUOCO deve essere:........

E’ stata così nominata la squadra dei “Piccoli Vigili del Fuoco” del Distaccamento di Zinola.

Ogni bambino è stato dotato di un tesserino nominativo di riconoscimento, simile all’originale con fotografia, dati personali e firma.

I VERI VIGILI DEL FUOCO

Una squadra di Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Savona ha incontrato i bambini a scuola per un momento dì approfondimento su strumenti ed attrezzature antincendio, illustrando loro i rischi ambientali, spesso sottovalutati.

IL FUOCO

Questo elemento molto attraente per le particolari caratteristiche è stato presentato dai Vigili del Fuoco ai piccoli e successivamente da essi disegnato, colorato e analizzato come “forza” della natura, buona o cattiva a seconda delle situazioni.

I NOSTRI LIBRETTI

Ogni bambino ha realizzato un album con la copertina sagomata a forma di autobotte contenente la personalizzazione del proprio lavoro: produzioni grafico-pittoriche e collage sul tema, nonché la poesia di G. Rodari illustrata in modo originale con variopinti disegni.

LA MOSTRA DEI NOSTRI LAVORI

È stata allestita per qualche giorno nei locali della scuola la mostra dei lavori realizzati dai bambini dei tre gruppi (tre, quattro e cinque anni), comprensivi degli elaborati dei piccoli del Nido e di quelli prodotti per la continuità verso la Scuola Primaria.

A seguito della mostra è stato redatto un articolo giornalistico che ha evidenziato l’importanza dell’argomento sviluppato durante l’anno e il riscontro positivo che esso ha avuto sui bambini.

LA FESTA Dl FINE ANNO

Questo evento ha avuto luogo nel Palazzetto di Pattinaggio di Zinola venerdì sei giugno 2008.

Abbiamo realizzato le divise per i “Piccoli Vigili del Fuoco” con materiale povero: le giacchette sono state confezionate con i sacchetti dell’immondizia e il nastro giallo fosforescente, mentre gli elmetti sono stati costruiti con cartoncini e carta crespa.

Poiché “l’aspetto motorio” è fondamentale per le attività dei bambini di quattro anni, essi, come rappresentazione per la festa, hanno presentato al suono di un’incalzante melodia, un elaborato percorso intrapreso coraggiosamente con la finalità di spegnere un grande incendio.

VIDEO

I PICCOLI Vigili del fuoco


martedì 2 novembre 2010

Le diverse età della vita

Un ponte tra generazioni




Il 3 ottobre 2010 presso la società S.M.S. Leginese "Milleluci" alle ore 16.30 è avvenuta la premiazione del concorso indetto dall'Auser avente come tema "Le diverse età della vita".
Ai bambini della classe 3 C della scuola Astengo è stato assegnato il premio per il disegno, alcuni allievi della scuola "XV Aprile" e qualche ex alunno sono stati segnatati individualmente per il loro lavoro, che ha meritato un riconoscimento.
Anche quest’anno è la Fondazione Carige che promosso il progetto ”Anziani età libera 2010”.
L’iniziativa coordinata dall’Auser regionale ha compreso varie fasi e varie attività tra cui i concorsi per: poesia, racconti brevi, pittura, fotografia e cortometraggi riservati agli adulti over 50 e un concorso di disegno per bambini da 6 a 10 anni e uno di scrittura per ragazzi dagli 11 ai 14 anni. Tutti i concorsi hanno avuto il tema: ”Le diverse eta’ della vita”.
Bravi ragazzi!
Per chi ne volesse sapere di più a pagina 35 dell'Agenda di Savona trova il concorso.





lunedì 1 novembre 2010

Per scacciare la paura!


Ecco un buon modo per esorcizzare la paura in attesa del giorno dei Santi.
Dai racconti dei bambini della 3 C Astengo, un divertente percorso per la costruzione di terribili maschere!!!!

" Un giorno la maestra ci ha proposto varie maschere di Halloween ed ognuno ha scelto quella che preferiva.
La sig.ra Annamaria, mamma di un nostro compagno, ha provveduto a stampare le maschere da noi scelte e poi le ha portare in classe.
Prima di iniziare il lavoro la sig.ra Annamaria ci ha mostrato una maschera campione e ci ha spiegato che cosa dovevamo fare.

Così, per prima cosa, abbiamo colorato con i pennarelli alcuni particolari delle maschere, seguendo solamente il nostro gusto e la nostra fantasia.
Quindi, con l'aiuto di un pennello, abbiamo spalmato una piccola quantità di colla su alcune parti delle maschere e poi abbiamo incollato i fili di lana colorata con molta pazienza e precisione.
Infine, abbiamo titagliato la sagoma della maschera; per poterla indossare è stato pinzato un elastico ai bordi della maschera."

Un guidizio del risultato?
Valutatelo voi!!!!






















Prova anche tu